
mercoledì 29 aprile 2009
Campo archeologico

lunedì 27 aprile 2009
Fo' da le Calchere
Maratona Padova
Segue la classifica della Maratona Padova, categoria Handbike
1 ARZO DIAGO VICENTE 1.07.57
2 CECCHETTO PAOLO 1.07.57
3 PODESTA' VITTORIO 1.08.01
4 CRATASSA MAURO 1.08.11
5 DAINESE PIERINO 1.08.12
6 ACHENZA GIOVANNI 1.08.17
7 DI BARI SAVERIO 1.08.17
8 BRIGO ROBERTO 1.08.35
9 CATTAI MAURO 1.09.15
10 SETTE PANTALEO 1.11.30
11 PICCININI ROBERTO 1.11.31
12 ZANARDI ALESSANDRO 1.11.46
13 CASELLI FABRIZIO 1.11.48
14 NARCE LUDOVIC 1.14.38
15 ANFOSSI GIUSEPPE 1.14.45
16 HOCHMAYR GERHARD 1.14.47
17 VINCI DOMENICO 1.16.27
18 GHIRONZI IVAN 1.16.28
19 MERITI GIANCARLO 1.16.30
20 RE CALEGARI MARCO 1.16.30
21 SALVADOR MANUEL 1.16.30
22 BRESSANELLI MIRCO 1.16.32
23 BILLI FLAVIO 1.16.32
24 GROPPI WALTER 1.16.32
25 DOKU HAKI 1.17.45
26 BRIZZI ROSARIO 1.17.46
27 BOSI MASSIMILIANO 1.17.46
28 LEFEBVRE JEAN SEBASTIEN 1.17.53
29 ETZLSTORFER CHRISTOPH 1.17.55
30 GRANELLINI GIANLUIGI 1.18.09
31 TORBEN BROER 1.18.10
32 ANGELI GIOVANNI 1.18.19
33 TROLESE MARTINO 1.18.19
34 LAGHI GIAN LUCA 1.18.35
35 BOTTAZZI DANILO 1.18.35
36 BORLINO ALESSANDRO 1.22.31
37 PROSPERUZZI VITTORIO 1.22.43
38 AZZOLINI MARIO 1.22.51
39 VERLINI MAURIZIO 1.22.52
40 RAK ALEXANDER 1.22.52
41 TUREINOVIC GRACIJANO 1.23.12
42 MASSARI ANGELO 1.23.13
43 FRISINGHELLI RINALDO 1.23.25
44 MUROLO GIUSEPPE 1.23.48
45 NEGRI MORENO 1.23.57
46 GIANI RICCARDO 1.26.20
47 PICCINI CESARE 1.26.20
48 FANUCCHI FABIO 1.27.58
49 LUCCHIN DAVIDE 1.28.31
50 ARNABOLDI BRUNO 1.28.47
51 SPAGGIARI FLAVIO 1.28.47
52 ZECCHINATO ROBERTO 1.28.55
53 MIRABILE CLAUDIO 1.29.02
54 ALBERGHINI DAVIDE 1.29.32
55 ARTONI RENZO 1.29.50
56 FENOCCHIO FRANCESCA 1.32.59
57 PICCO CRISTIANO 1.33.01
58 PIATTO FABRIZIO 1.33.01
59 VILLA FEDERICO 1.33.02
60 POZZANI SANDRO 1.33.03
61 MILANI MASSIMO 1.33.15
62 VENERITO PAOLO 1.33.25
63 RUZNJAK MIRJANA 1.34.45
64 SPICA ANTONIO 1.37.36
65 BURACCIONI LUCA 1.37.39
66 GARBIN GIANNI 1.37.39
67 GRAZIOLA LUCA 1.38.12
68 GRANDELIS DANIELE 1.40.33
69 MORELLI ALBERTO 1.42.28
70 REPONI GUERRINO 1.42.44
71 VIGNUDELLI CESARE 1.42.51
72 CONGIU RAFFAELA 1.43.06
73 GURRADO VINCENZO 1.43.47
74 FORZINETTI FABRIZIO 1.50.22
75 CARLINI MARCO 1.51.10
76 CORAZZIN VALERIA 1.52.06
77 KRUEZI FATIMIR 1.56.39
78 GRASSI NICOLA 1.57.32
79 BALDUCHELLI SERGIO 2.12.03
80 NOGARO MANLIO 2.12.55
81 CORNEGLIANI FABRIZIO 2.13.27
82 GIANNETTI RAFFAELE 2.13.35
83 GOMIERO ANDREA 2.14.29
84 LOCCIA LELIO 2.20.05
85 PERLATO MARINA 2.26.50
86 LIN YONG 2.29.29
87 VILLA ALESSANDRO 2.32.50
1 ARZO DIAGO VICENTE 1.07.57
2 CECCHETTO PAOLO 1.07.57
3 PODESTA' VITTORIO 1.08.01
4 CRATASSA MAURO 1.08.11
5 DAINESE PIERINO 1.08.12
6 ACHENZA GIOVANNI 1.08.17
7 DI BARI SAVERIO 1.08.17
8 BRIGO ROBERTO 1.08.35
9 CATTAI MAURO 1.09.15
10 SETTE PANTALEO 1.11.30
11 PICCININI ROBERTO 1.11.31
12 ZANARDI ALESSANDRO 1.11.46
13 CASELLI FABRIZIO 1.11.48
14 NARCE LUDOVIC 1.14.38
15 ANFOSSI GIUSEPPE 1.14.45
16 HOCHMAYR GERHARD 1.14.47
17 VINCI DOMENICO 1.16.27
18 GHIRONZI IVAN 1.16.28
19 MERITI GIANCARLO 1.16.30
20 RE CALEGARI MARCO 1.16.30
21 SALVADOR MANUEL 1.16.30
22 BRESSANELLI MIRCO 1.16.32
23 BILLI FLAVIO 1.16.32
24 GROPPI WALTER 1.16.32
25 DOKU HAKI 1.17.45
26 BRIZZI ROSARIO 1.17.46
27 BOSI MASSIMILIANO 1.17.46
28 LEFEBVRE JEAN SEBASTIEN 1.17.53
29 ETZLSTORFER CHRISTOPH 1.17.55
30 GRANELLINI GIANLUIGI 1.18.09
31 TORBEN BROER 1.18.10
32 ANGELI GIOVANNI 1.18.19
33 TROLESE MARTINO 1.18.19
34 LAGHI GIAN LUCA 1.18.35
35 BOTTAZZI DANILO 1.18.35
36 BORLINO ALESSANDRO 1.22.31
37 PROSPERUZZI VITTORIO 1.22.43
38 AZZOLINI MARIO 1.22.51
39 VERLINI MAURIZIO 1.22.52
40 RAK ALEXANDER 1.22.52
41 TUREINOVIC GRACIJANO 1.23.12
42 MASSARI ANGELO 1.23.13
43 FRISINGHELLI RINALDO 1.23.25
44 MUROLO GIUSEPPE 1.23.48
45 NEGRI MORENO 1.23.57
46 GIANI RICCARDO 1.26.20
47 PICCINI CESARE 1.26.20
48 FANUCCHI FABIO 1.27.58
49 LUCCHIN DAVIDE 1.28.31
50 ARNABOLDI BRUNO 1.28.47
51 SPAGGIARI FLAVIO 1.28.47
52 ZECCHINATO ROBERTO 1.28.55
53 MIRABILE CLAUDIO 1.29.02
54 ALBERGHINI DAVIDE 1.29.32
55 ARTONI RENZO 1.29.50
56 FENOCCHIO FRANCESCA 1.32.59
57 PICCO CRISTIANO 1.33.01
58 PIATTO FABRIZIO 1.33.01
59 VILLA FEDERICO 1.33.02
60 POZZANI SANDRO 1.33.03
61 MILANI MASSIMO 1.33.15
62 VENERITO PAOLO 1.33.25
63 RUZNJAK MIRJANA 1.34.45
64 SPICA ANTONIO 1.37.36
65 BURACCIONI LUCA 1.37.39
66 GARBIN GIANNI 1.37.39
67 GRAZIOLA LUCA 1.38.12
68 GRANDELIS DANIELE 1.40.33
69 MORELLI ALBERTO 1.42.28
70 REPONI GUERRINO 1.42.44
71 VIGNUDELLI CESARE 1.42.51
72 CONGIU RAFFAELA 1.43.06
73 GURRADO VINCENZO 1.43.47
74 FORZINETTI FABRIZIO 1.50.22
75 CARLINI MARCO 1.51.10
76 CORAZZIN VALERIA 1.52.06
77 KRUEZI FATIMIR 1.56.39
78 GRASSI NICOLA 1.57.32
79 BALDUCHELLI SERGIO 2.12.03
80 NOGARO MANLIO 2.12.55
81 CORNEGLIANI FABRIZIO 2.13.27
82 GIANNETTI RAFFAELE 2.13.35
83 GOMIERO ANDREA 2.14.29
84 LOCCIA LELIO 2.20.05
85 PERLATO MARINA 2.26.50
86 LIN YONG 2.29.29
87 VILLA ALESSANDRO 2.32.50
BresciaCup








Continua la BresciaCup 2009 con vari atleti della US Sellero Novelle 2000 nelle varie categorie.
Le classifiche per categoria al link
http://www.mtbagnosine.it/bresciacup/elabora/materiale/Categoria_Agnosine.pdf
venerdì 24 aprile 2009
Tempi Nuovi
[post rimosso dall'autore:
di parte in vista delle prossime elezioni ammministrative]
di parte in vista delle prossime elezioni ammministrative]
---
Come già riportato, in vista delle prossime amministrative (e per il futuro) i soci con cariche di presidente, consigliere etc, si impegnano a rassegnare le proprie dimissioni in caso di elezione a carica pubblica.
Le attività dell'associazione, in particolare relativamente all'organizzazione di eventi, sono rinviate ad elezioni comunali concluse: gli incontri e le conferenze su temi di pubblico interesse attualmente in fase di definizione verranno proposti dalla seconda metà di giugno. Su questo blog ci si limiterà a segnalare notizie ed articoli come riportati alla fonte.
mercoledì 22 aprile 2009
Il Comune paghi

La sentenza del TAR di Brescia dà ragione alla Prefabbricati Camuna per la controversia col Comune per l'assegnazione del bando di gara per la zona ex-Fucinati riconoscendo "una violazione delle norme che presiedevano al corretto svolgimento della gara, e una violazione non certo lieve o formale, [...], nemmeno è possibile che si tratti di errore scusabile per qualche motivo contingente."
Fortunatamente per le casse comunali, non è stata accolta la richiesta della Prefabbricati Camuna sui 2 miliardi di vecchie lire...
Giornata della Terra
Si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata della Terra, appuntamento che torna ogni anno dal lontano 1970 quando Gaylord Nelson, senatore del Wisconsin, mobilitò 20 milioni di americani per una gigantesca dimostrazione in favore dell'ambiente. Da quella mitica manifestazione nel 2000 nacque, su iniziativa dello stesso Nelson, l'Earth Day Network e oggi la celebrano 4.000 eventi in 174 paesi.
martedì 21 aprile 2009
Comunicazione
AttivaMente, come da statuto, è apartitica. Prima che si provi ad attaccare i suoi soci per creare inutili polemiche "politiche" in vista delle prossime amministrative si fa presente che i soci di AttivaMente sono liberi di presentarsi in qualunque lista/schieramento. Chi eletto a cariche pubbliche o iscritto a partiti politici si impegna a lasciare e non ricoprire ruoli ufficiali in AttivaMente pur potendo mantenere lo status di socio. Questa precisazione, per evitare sterili speculazioni e per garantire che AttivaMente possa continuare quell’opera propositiva e di controllo che, seppur nel suo piccolo, l’ha caratterizzata.
Elezioni
dal BresciaOggi del 19 aprile: ...Infine ci sarà un ritorno in campo a Sellero per lo storico sindaco Giampiero Bressanelli, mentre sull’altro fronte si sta profilando un possibile accordo tra «diavolo e acqua santa»: pare infatti che la Lega stia trattando con esponenti dei Verdi e di Rifondazione comunista."
lunedì 20 aprile 2009
Quanta fretta!
Voci da bar che saranno confermate o smentite nell’arco di una settimana danno per dimissionario (o forse dimissionato…!?) l’attuale presidente di TSN Giampiero Bressanelli che, fra l’altro, tornerà alla carica per la poltrona di sindaco del comune di Sellero. Dimissioni che, se confermate, ad un mese dalle prossime amministrative lasciano perlomeno un po’ di perplessità: altre voci danno TSN in forte perdita (ed un Comune ben indebitato). Chi sarà il prossimo chiamato dal comune a presiedere la TSN? Perché tanta fretta? Ipotesi e risposte non le troverete certo qua, basta attendere…
giovedì 16 aprile 2009
Cose dell'altro mondo

martedì 14 aprile 2009
giovedì 9 aprile 2009
Rimborso depurazione
Si riporta quanto segue:
Le istanze di rimborso della quota di tariffa relativa al
servizio di depurazione indebitamente versate nei Comuni
privi di impianti di depurazione sono soggette all'imposta
di bollo. Questo perché la quota di tariffa ha natura
privatistica e non tributaria. Il chiarimento è contenuto
nella risoluzione 98/E diffusa il 7/4/2009 dalle Entrate.
il tutto come disciplinato dall'articolo Art. 8-sexies
della legge di conversione 13/2009
Disposizioni in materia di servizio idrico integrato
1. Gli oneri relativi alle attività di progettazione e di
realizzazione o completamento degli impianti di depurazione,
nonche' quelli relativi ai connessi investimenti, come
espressamente individuati e programmati dai piani d'ambito,
costituiscono una componente vincolata della tariffa del
servizio idrico integrato che concorre alla determinazione
del corrispettivo dovuto dall'utente. Detta componente e'
pertanto dovuta al gestore dall'utenza, nei casi in cui
manchino gli impianti di depurazione o questi siano
temporaneamente inattivi, a decorrere dall'avvio delle
procedure di affidamento delle prestazioni di progettazione
o di completamento delle opere necessarie alla attivazione
del servizio di depurazione, purche' alle stesse si proceda
nel rispetto dei tempi programmati.
2. In attuazione della sentenza della Corte costituzionale
n. 335 del 2008, i gestori del servizio idrico integrato
provvedono anche in forma rateizzata, entro il termine
massimo di cinque anni, a decorrere dal 1° ottobre 2009,
alla restituzione della quota di tariffa non dovuta riferita
all'esercizio del servizio di depurazione. Nei casi di cui
al secondo periodo del comma 1, dall'importo da restituire
vanno dedotti gli oneri derivati dalle attività di
progettazione, di realizzazione o di completamento avviate.
L'importo da restituire e' individuato, entro centoventi
giorni dalla data di entrata in vigore della legge di
conversione del presente decreto, dalle rispettive
Autorità d'ambito.
3. Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano anche
agli enti locali gestori in via diretta dei servizi di
acquedotto, fognatura e depurazione. In tali casi
all'individuazione dell'importo da restituire provvedono i
medesimi enti locali.
4. Entro due mesi dalla data di entrata in vigore della
legge di conversione del presente decreto, su proposta del
Comitato per la vigilanza sull'uso delle risorse idriche, il
Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del
mare stabilisce con propri decreti i criteri ed i parametri
per l'attuazione, coerentemente con le previsioni
dell'allegato al decreto del Ministro dei lavori pubblici,
d'intesa con il Ministro dell'ambiente, 1° agosto 1996,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 243 del 16 ottobre
1996, tenute presenti le particolari condizioni dei soggetti
non allacciati che provvedono autonomamente alla depurazione
dei propri scarichi e l'eventuale impatto ambientale, di
quanto previsto dal comma 2, nonche' le informazioni minime
che devono essere periodicamente fornite agli utenti dai
singoli gestori in ordine al programma per la realizzazione,
il completamento, l'adeguamento e l'attivazione degli
impianti di depurazione previsto dal rispettivo Piano
d'ambito, nonche' al suo grado di progressiva attuazione, e
le relative forme di pubblicità, ivi inclusa l'indicazione
all'interno della bolletta.
5. Nell'ambito delle informazioni fornite all'utenza devono
rientrare anche quelle inerenti al consuntivo delle spese
già sostenute ed al preventivo delle spese che il gestore
deve ancora sostenere, a valere sulla quota di tariffa
vincolata a coprire gli oneri derivanti dalle attività di
cui al comma 4, nonche' all'osservanza dei tempi di
realizzazione previsti.
6. Il Comitato provvede al controllo e al monitoraggio
periodico del corretto adempimento degli obblighi
informativi da parte del gestore, al quale, nell'ipotesi di
inadempienze, si applicano, ai fini dell'osservanza delle
disposizioni di cui al presente articolo, le disposizioni di
cui all'articolo 152, commi 2 e 3, del decreto legislativo 3
aprile 2006, n. 152.
Le istanze di rimborso della quota di tariffa relativa al
servizio di depurazione indebitamente versate nei Comuni
privi di impianti di depurazione sono soggette all'imposta
di bollo. Questo perché la quota di tariffa ha natura
privatistica e non tributaria. Il chiarimento è contenuto
nella risoluzione 98/E diffusa il 7/4/2009 dalle Entrate.
il tutto come disciplinato dall'articolo Art. 8-sexies
della legge di conversione 13/2009
Disposizioni in materia di servizio idrico integrato
1. Gli oneri relativi alle attività di progettazione e di
realizzazione o completamento degli impianti di depurazione,
nonche' quelli relativi ai connessi investimenti, come
espressamente individuati e programmati dai piani d'ambito,
costituiscono una componente vincolata della tariffa del
servizio idrico integrato che concorre alla determinazione
del corrispettivo dovuto dall'utente. Detta componente e'
pertanto dovuta al gestore dall'utenza, nei casi in cui
manchino gli impianti di depurazione o questi siano
temporaneamente inattivi, a decorrere dall'avvio delle
procedure di affidamento delle prestazioni di progettazione
o di completamento delle opere necessarie alla attivazione
del servizio di depurazione, purche' alle stesse si proceda
nel rispetto dei tempi programmati.
2. In attuazione della sentenza della Corte costituzionale
n. 335 del 2008, i gestori del servizio idrico integrato
provvedono anche in forma rateizzata, entro il termine
massimo di cinque anni, a decorrere dal 1° ottobre 2009,
alla restituzione della quota di tariffa non dovuta riferita
all'esercizio del servizio di depurazione. Nei casi di cui
al secondo periodo del comma 1, dall'importo da restituire
vanno dedotti gli oneri derivati dalle attività di
progettazione, di realizzazione o di completamento avviate.
L'importo da restituire e' individuato, entro centoventi
giorni dalla data di entrata in vigore della legge di
conversione del presente decreto, dalle rispettive
Autorità d'ambito.
3. Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano anche
agli enti locali gestori in via diretta dei servizi di
acquedotto, fognatura e depurazione. In tali casi
all'individuazione dell'importo da restituire provvedono i
medesimi enti locali.
4. Entro due mesi dalla data di entrata in vigore della
legge di conversione del presente decreto, su proposta del
Comitato per la vigilanza sull'uso delle risorse idriche, il
Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del
mare stabilisce con propri decreti i criteri ed i parametri
per l'attuazione, coerentemente con le previsioni
dell'allegato al decreto del Ministro dei lavori pubblici,
d'intesa con il Ministro dell'ambiente, 1° agosto 1996,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 243 del 16 ottobre
1996, tenute presenti le particolari condizioni dei soggetti
non allacciati che provvedono autonomamente alla depurazione
dei propri scarichi e l'eventuale impatto ambientale, di
quanto previsto dal comma 2, nonche' le informazioni minime
che devono essere periodicamente fornite agli utenti dai
singoli gestori in ordine al programma per la realizzazione,
il completamento, l'adeguamento e l'attivazione degli
impianti di depurazione previsto dal rispettivo Piano
d'ambito, nonche' al suo grado di progressiva attuazione, e
le relative forme di pubblicità, ivi inclusa l'indicazione
all'interno della bolletta.
5. Nell'ambito delle informazioni fornite all'utenza devono
rientrare anche quelle inerenti al consuntivo delle spese
già sostenute ed al preventivo delle spese che il gestore
deve ancora sostenere, a valere sulla quota di tariffa
vincolata a coprire gli oneri derivanti dalle attività di
cui al comma 4, nonche' all'osservanza dei tempi di
realizzazione previsti.
6. Il Comitato provvede al controllo e al monitoraggio
periodico del corretto adempimento degli obblighi
informativi da parte del gestore, al quale, nell'ipotesi di
inadempienze, si applicano, ai fini dell'osservanza delle
disposizioni di cui al presente articolo, le disposizioni di
cui all'articolo 152, commi 2 e 3, del decreto legislativo 3
aprile 2006, n. 152.
lunedì 6 aprile 2009
Terremoto
Conti correnti e donazioni
Il quotidiano "il Centro" di concerto con il gruppo editoriale
Finegil-Repubblica-L'Espresso e con le Casse di risparmio dell'Aquila -
Carispaq, di Pescara - Caripe e di Teramo - Tercas
lancia una sottoscrizione popolare per aiutare le famiglie
aquilane sconvolte dal sisma.
Chiunque volesse contribuire con una somma in denaro può farlo utilizzando
i numeri di conto corrente sotto elencati:
Banca CARISPAQ SPA
"Vittime terremoto L'Aquila"
Codice Iban: IT 53 Z 06040 15400 000 000 155 762
Banca CARIPE SPA
"Raccolta fondi pro terremotati d'Abruzzo"
Codice Iban: IT 19 B 06245 15410 000 000 000 468
presso Banca Caripe Spa Sede Pescara
Corso Vittorio Emanuele 102/104 - Pescara.
Banca TERCAS SPA
"Raccolta fondi pro terremotati d'Abruzzo"
Codice Iban: IT 48 L 06060 15300 CC 090 005 35 65
presso Banca Tercas Spa Sede Teramo
corso San Giorgio 36 - Teramo.
La Caritas diocesana Italiana ha istituito un fondo di solidarietà promuovendo una colletta per aiutare la popolazione abruzzese.
Per sostenere gli interventi in corso (causale “TERREMOTO ABRUZZO”) si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite C/C POSTALE N. 347013 o tramite UNICREDIT BANCA DI ROMA S.P.A. IBAN IT38 K03002 05206 000401120727
Offerte sono possibili anche tramite altri canali:
Intesa Sanpaolo, via Aurelia 796, Roma - Iban: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012
Allianz Bank, via San Claudio 82, Roma - Iban: IT26 F035 8903 2003 0157 0306 097
Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma - Iban: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113
CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario d’ufficio)
C'è anche il fondo della Caritas diocesana di Roma. È possibile contribuire alla colletta di solidarietà con: Versamenti c/c postale - numero di conto corrente postale 82881004 (IBAN: IT77K0760103200000082881004) intestato a Caritas diocesana di Roma, specificando nella causale «Terremoto Abruzzo»; Bonifico bancario - IBAN: IT13R0306905032000009188568, specificando nella causale "Terremoto Abruzzo".
Anche la Caritas Ambrosiana, che fa capo alla Diocesi di Milano, ha avviato una raccolta fondi aprendo un conto corrente. E' possibile sin d'ora esprimere concreta solidarietà partecipando alla "raccolta fondi - causale Terremoto Abruzzo 2009 - donazione diretta presso l'Ufficio raccolta fondi di Caritas Ambrosiana, via San Bernardino 4, Milano (orari: dal lunedì al giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 e il venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30)- conto corrente postale n. 13576228 intestato a caritas ambrosiana onlus - conto corrente bancario n. 578 - cin p, abi 03512, cab 01602 presso l'agenzia 1 di milano del credito artigiano e intestato a caritas ambrosiana onlus iban: it16p0351201602000000000578. Oppure donazione telefonica tramite carte di credito chiamando il numero 02.76.037.324 in orari di ufficio.
La Croce Rossa Italiana ha lanciato un appello di emergenza a livello internazionale, chiedendo a tutta la popolazione di "partecipare ad un grande sforzo di solidarietà per alleviare la sofferenza di tutte le vittime del terremoto" . Per effettuare donazioni alla Croce Rossa Italiana si possono utilizzare: il Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso Banca Nazionale del Lavoro-Filiale di Roma Bissolati - Tesoreria - via San Nicola da Tolentino 67 - Roma, intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma, codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020, causale pro terremoto Abruzzo; il Conto corrente postale n. 300004 intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma, codice Iban IT24 - X076 0103 2000 0000 0300 004, causale pro terremoto Abruzzo. E' anche possibile effettuare dei versamenti online, attraverso il sito web della Cri.
La Protezione civile Abruzzo ha messo a disposizione un numero attivo 24 ore su 24 per richiedere informazioni: 80.35.55
Il quotidiano "il Centro" di concerto con il gruppo editoriale
Finegil-Repubblica-L'Espresso e con le Casse di risparmio dell'Aquila -
Carispaq, di Pescara - Caripe e di Teramo - Tercas
lancia una sottoscrizione popolare per aiutare le famiglie
aquilane sconvolte dal sisma.
Chiunque volesse contribuire con una somma in denaro può farlo utilizzando
i numeri di conto corrente sotto elencati:
Banca CARISPAQ SPA
"Vittime terremoto L'Aquila"
Codice Iban: IT 53 Z 06040 15400 000 000 155 762
Banca CARIPE SPA
"Raccolta fondi pro terremotati d'Abruzzo"
Codice Iban: IT 19 B 06245 15410 000 000 000 468
presso Banca Caripe Spa Sede Pescara
Corso Vittorio Emanuele 102/104 - Pescara.
Banca TERCAS SPA
"Raccolta fondi pro terremotati d'Abruzzo"
Codice Iban: IT 48 L 06060 15300 CC 090 005 35 65
presso Banca Tercas Spa Sede Teramo
corso San Giorgio 36 - Teramo.
La Caritas diocesana Italiana ha istituito un fondo di solidarietà promuovendo una colletta per aiutare la popolazione abruzzese.
Per sostenere gli interventi in corso (causale “TERREMOTO ABRUZZO”) si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite C/C POSTALE N. 347013 o tramite UNICREDIT BANCA DI ROMA S.P.A. IBAN IT38 K03002 05206 000401120727
Offerte sono possibili anche tramite altri canali:
Intesa Sanpaolo, via Aurelia 796, Roma - Iban: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012
Allianz Bank, via San Claudio 82, Roma - Iban: IT26 F035 8903 2003 0157 0306 097
Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma - Iban: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113
CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario d’ufficio)
C'è anche il fondo della Caritas diocesana di Roma. È possibile contribuire alla colletta di solidarietà con: Versamenti c/c postale - numero di conto corrente postale 82881004 (IBAN: IT77K0760103200000082881004) intestato a Caritas diocesana di Roma, specificando nella causale «Terremoto Abruzzo»; Bonifico bancario - IBAN: IT13R0306905032000009188568, specificando nella causale "Terremoto Abruzzo".
Anche la Caritas Ambrosiana, che fa capo alla Diocesi di Milano, ha avviato una raccolta fondi aprendo un conto corrente. E' possibile sin d'ora esprimere concreta solidarietà partecipando alla "raccolta fondi - causale Terremoto Abruzzo 2009 - donazione diretta presso l'Ufficio raccolta fondi di Caritas Ambrosiana, via San Bernardino 4, Milano (orari: dal lunedì al giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 e il venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30)- conto corrente postale n. 13576228 intestato a caritas ambrosiana onlus - conto corrente bancario n. 578 - cin p, abi 03512, cab 01602 presso l'agenzia 1 di milano del credito artigiano e intestato a caritas ambrosiana onlus iban: it16p0351201602000000000578. Oppure donazione telefonica tramite carte di credito chiamando il numero 02.76.037.324 in orari di ufficio.
La Croce Rossa Italiana ha lanciato un appello di emergenza a livello internazionale, chiedendo a tutta la popolazione di "partecipare ad un grande sforzo di solidarietà per alleviare la sofferenza di tutte le vittime del terremoto" . Per effettuare donazioni alla Croce Rossa Italiana si possono utilizzare: il Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso Banca Nazionale del Lavoro-Filiale di Roma Bissolati - Tesoreria - via San Nicola da Tolentino 67 - Roma, intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma, codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020, causale pro terremoto Abruzzo; il Conto corrente postale n. 300004 intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma, codice Iban IT24 - X076 0103 2000 0000 0300 004, causale pro terremoto Abruzzo. E' anche possibile effettuare dei versamenti online, attraverso il sito web della Cri.
La Protezione civile Abruzzo ha messo a disposizione un numero attivo 24 ore su 24 per richiedere informazioni: 80.35.55
7000 miglia lontano
Si segnala un'iniziativa a favore dei diritti dell'infanzia, per maggiori dettagli si veda http://www.settemilamiglialontano.asia/
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Il 15 luglio 2009 un team di otto persone, tra fotografi e videomaker, partiranno da Mysore in India a bordo di due automobili Ambassador e due moto Royal Enfield con l'obiettivo di riportare motociclette ed automobili in Italia per poi venderle in un asta di beneficenza e donare il ricavato all'associazione Jyothi Nilaya durante la mostra/convegno organizzata con il Comune di Brescia per il ventennale dalla CONVENZIONE INTERNAZIONALE SUI DIRITTI DELL'INFANZIA. Il viaggio li porterà ad attraversare paesi suggestivi e controversi, dall'India al Pakistan, dalla Turchia alla Bulgaria, dalla Serbia alla Croazia, passando per la Bosnia Erzegovina, fino ad arrivare in Italia alla fine di Agosto 2009. Durante il viaggio ogni momento sarà documentato da scatti fotografici e riprese video che verranno utilizzate per la realizzazione di un libro fotografico e un DVD destinati alla vendita per finanziare i progetti della Jyothi Nilaya.
7000 miglia lontano, più di 12.000 chilometri. E’ questa la distanza che separa i bambini del centro “Casa di Luce” a Masoyore in India dai loro genitori adottivi dell’associazione Jyhoti Nilaya a Brescia, una distanza il più delle volte colmata da voli transcontinentali con i quali i due estremi si possono toccare in un abbraccio di solidarietà e gratitudine. Le 7.000 miglia che vengono lasciate sul terreno sono annullate dalla velocità del volo facendoci dimenticare che a terra lasciamo storie, volti, racconti dove i protagonisti in negativo sono ancora una volta i più piccoli, schiacciati da condizioni di vita che li portano lontani dai banchi di scuola e dall’affetto di un ambiente famigliare provato da povertà, ingiustizia sociale e conflitti bellici.
Per dare un volto e un nome a questi piccoli e per raccontare le loro storie nasce il progetto “7.000 miglia lontano”, dove un team composto da fotografi, videomaker e giornalisti percorreranno il tragitto via terra, raccontando la situazione dei bambini dall’Asia all’Europa, tra scuola e lavoro, tra religione e gioco, tra affetti e crudeltà. Un viaggio della consapevolezza per portare in evidenza il problema della condizione minorile nei paesi del sud del mondo ed in via di sviluppo, con un preciso scopo umanitario: raccogliere fondi da destinare all’associazione Jyothi Nilaya. Verrà infatti devoluto all’associazione l’intero ricavato della vendita all’asta delle automobili e delle motociclette utilizzate durante il viaggio, nonchè dei libri fotografici.
Una carovana di cooperanti che attraversa il mondo dall’induismo al cattolicesimo attraversando l’Islam più ortodosso acquista una dimensione nuova e tanto più urgente alla luce degli ultimi drammatici fatti legati al terrorismo e al fanatismo religioso. In uno scenario in cui la follia si nasconde meschinamente dietro vessilli sacri, gesti di gratuità e sincera partecipazione al destino degli altri sono doverosi e indispensabili per offrire ai bambini prospettive di fiducia e speranza verso un futuro che non sia solo violenza.
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Il 15 luglio 2009 un team di otto persone, tra fotografi e videomaker, partiranno da Mysore in India a bordo di due automobili Ambassador e due moto Royal Enfield con l'obiettivo di riportare motociclette ed automobili in Italia per poi venderle in un asta di beneficenza e donare il ricavato all'associazione Jyothi Nilaya durante la mostra/convegno organizzata con il Comune di Brescia per il ventennale dalla CONVENZIONE INTERNAZIONALE SUI DIRITTI DELL'INFANZIA. Il viaggio li porterà ad attraversare paesi suggestivi e controversi, dall'India al Pakistan, dalla Turchia alla Bulgaria, dalla Serbia alla Croazia, passando per la Bosnia Erzegovina, fino ad arrivare in Italia alla fine di Agosto 2009. Durante il viaggio ogni momento sarà documentato da scatti fotografici e riprese video che verranno utilizzate per la realizzazione di un libro fotografico e un DVD destinati alla vendita per finanziare i progetti della Jyothi Nilaya.
7000 miglia lontano, più di 12.000 chilometri. E’ questa la distanza che separa i bambini del centro “Casa di Luce” a Masoyore in India dai loro genitori adottivi dell’associazione Jyhoti Nilaya a Brescia, una distanza il più delle volte colmata da voli transcontinentali con i quali i due estremi si possono toccare in un abbraccio di solidarietà e gratitudine. Le 7.000 miglia che vengono lasciate sul terreno sono annullate dalla velocità del volo facendoci dimenticare che a terra lasciamo storie, volti, racconti dove i protagonisti in negativo sono ancora una volta i più piccoli, schiacciati da condizioni di vita che li portano lontani dai banchi di scuola e dall’affetto di un ambiente famigliare provato da povertà, ingiustizia sociale e conflitti bellici.
Per dare un volto e un nome a questi piccoli e per raccontare le loro storie nasce il progetto “7.000 miglia lontano”, dove un team composto da fotografi, videomaker e giornalisti percorreranno il tragitto via terra, raccontando la situazione dei bambini dall’Asia all’Europa, tra scuola e lavoro, tra religione e gioco, tra affetti e crudeltà. Un viaggio della consapevolezza per portare in evidenza il problema della condizione minorile nei paesi del sud del mondo ed in via di sviluppo, con un preciso scopo umanitario: raccogliere fondi da destinare all’associazione Jyothi Nilaya. Verrà infatti devoluto all’associazione l’intero ricavato della vendita all’asta delle automobili e delle motociclette utilizzate durante il viaggio, nonchè dei libri fotografici.
Una carovana di cooperanti che attraversa il mondo dall’induismo al cattolicesimo attraversando l’Islam più ortodosso acquista una dimensione nuova e tanto più urgente alla luce degli ultimi drammatici fatti legati al terrorismo e al fanatismo religioso. In uno scenario in cui la follia si nasconde meschinamente dietro vessilli sacri, gesti di gratuità e sincera partecipazione al destino degli altri sono doverosi e indispensabili per offrire ai bambini prospettive di fiducia e speranza verso un futuro che non sia solo violenza.
giovedì 2 aprile 2009
mercoledì 1 aprile 2009
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