- tutti i partecipanti alla serata per la numerosa e sentita partecipazione
- la BP Demolizioni di Sellero per aver sostenuto le spese organizzative
- tutti quanti hanno collaborato alla riuscita del convegno
- gli Amici di Grillo, Gruppo di Brescia, per la preziosa collaborazione alla raccolta firme
- ed in particolar modo il Dott.Marco Caldiroli ed il Prof.Marino Ruzzenenti per il loro importante contributo, per la loro impagabile disponibilità e per tutto il tempo dedicatoci
giovedì 29 novembre 2007
Convegno
Sentitamente ringraziamo:
ValleCamonica Servizi, TSN e Legno Energia in data 28/11 hanno inviato delle note in quanto non invitati al convegno. In realtà l'invito era stato inviato in data 14/11 con la disponibilità da parte nostra a concordare la scaletta dell'incontro. Purtroppo, ingenuamente, non abbiamo chiesto che email e fax di invito venissero protocollati: in futuro vedremo di stare più attenti...
Ci rammarichiamo per l'occasione persa da parte loro e delle televisioni locali per poter dare, finalmente, una corretta informazione alla popolazione.
Seguirà una relazione coi punti salienti della serata.
lunedì 19 novembre 2007
Rifiuti: quale futuro?
L'associazione AttivaMente Sellero Novelle, al fine di informare la popolazione sulla Questione Rifiuti, organizza il convegno:
Sellero e la Questione Rifiuti
Rifiuti: quale futuro?
Rifiuti: quale futuro?
presso il Ristorante Graffiti di Capodiponte (BS)
Mercoledì 28 novembre 2007 ore 20.30
Il programma dell'incontro, con i relatori invitati, è il seguente:
- Introduzione (AttivaMente Sellero Novelle)
- La gestione dei rifiuti in Valle (Valle Camonica Servizi)
- TSN e Legno Energia: presente e futuro (TSN-Legno Energia)
- Combustione dei rifiuti: aspetti tecnici ed emissioni in ambiente (Medicina Democratica)
- Combustione dei rifiuti: la droga degli incentivi pubblici e le alternative (Ambiente Brescia)
- Discussione aperta
Maggiori dettagli ai link seguenti con il manifesto ed il pieghevole del convegno:
Manifesto: http://www.box.net/shared/8or8frmheo
Pieghevole: http://www.box.net/shared/9mzlo08hsh
martedì 13 novembre 2007
Domande a Legambiente
Facendo seguito all'articolo odierno apparso sul BresciaOggi, al fine di fare chiarezza sulla questione, seguono le seguenti considerazioni e domande a Legambiente (inoltrate al Presidente Regionale ed al Presidente del Circolo di ValleCamonica):
- "voci e illazioni" non sono sullo stato attuale delle cose ma sui previsti sviluppi futuri della TSN, a cui però non mi pare che si accenni granchè.... ce ne siamo dimenticati? ma non era quello lo scopo della visita?
- la Legno Energia è autorizzata a trattare i rifiuti secondo certe modalità, come da voi sottolineato, ma ad esempio non all'aperto...
- ovviamente avrete visionato vari documenti e ne avrete prodotto copia, è possibile prenderne visione?
- direi che sia il caso di chiarire una volta per tutte chi è che fa le "polemiche strumentali", si riferisce a noi di AttivaMente? ripeto allo spasimo che la ns Associazione è solamente preoccupata per salute ed ambiente... altri? non sarebbe il caso di fare nomi e cognomi, se siete convinti della cosa, e poi se la vedranno i diretti interessati?
- avete richiesto chiarimenti al Sig.Sindaco, in TSN ed in Legno Energia: è possibile punto per punto secondo la lettera da voi inoltrata al Sindaco, sapere delle delucidazioni da voi ottenute che vi han permesso di mettere il cuore in pace? ci piacerebbe che anche la popolazione ne sia rassicurata...
- nella relazione si danno due numeri: i 950° del forno e gli 800 filtri per le emissioni. E' possibile avere maggiori dettagli tecnici in propsoito?
mercoledì 7 novembre 2007
Indietro tutta!
Segue il comunicato di Legambiente in seguito al sopralluogo in TSN del 31 ottobre.
Visto che forse non è ben chiaro, ripetiamo come la nostra Associazione non ce l'abbia con nessuno in particolare e non stia cavalcando l'ambientalismo per fini "politici" o per "polemiche strumentali". Ci sta unicamente a cuore la difesa della salute e dell'ambiente. Infatti, mentre tecnici e politici rivendicano la non pericolosità degli inceneritori, di ben altro parere appaiono i medici che, sebbene le emissioni rientrino nei parametri di legge, riscontrano una stretta connessione con varie patologie cancerogene.
La nostra domanda ancora senza risposte è: perchè non si procede con una Verifica di Impatto Ambientale?
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LEGAMBIENTE
CIRCOLO DI VALLE CAMONICA
COMUNICATO: LA CENTRALE A BIOMASSE DI SELLERO
Legambiente, come associazione riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente preposta alla salvaguardia della salute dei cittadini, aveva chiesto di essere portata a conoscenza del funzionamento della Centrale a biomasse in Sellero e della piattaforma in Scianica.
In data 31.10.2007 è stato effettuato un sopralluogo alla Centrale a biomasse di Sellero da parte del Presidente del Circolo in compresenza di due funzionari dell’ARPA, a cui si è aggiunto il responsabile di Distretto ARPA nella visita alla piattaforma di Legno Energia in Scianica.
Sono stati valutati i documenti e le autorizzazioni in possesso dell’azienda e non sono state riscontrate irregolarità. Il materiale inserito nel forno, che brucia a 950°, è dato solamente da cippato di legno vergine, come si può ben vedere dal deposito al passaggio in forno. I filtri per contenere le emissioni sono oltre 700 e l’analisi effettuate sui fumi da parte di tecnici esterni rientrano tutte nei parametri definiti per legge. I documenti sono a disposizione di tutti.
Le ceneri incombuste sono insaccate e portate via da aziende autorizzate. Il materiale utilizzato è dato da scarti di bosco, sottobosco e segherie. Nel piazzale sottostante è presente un mucchio di ramaglie portate da privati. Nessun tipo di legno trattato è utilizzato nel forno.
Nella piattaforma in Scianica, dove la soc. Legno Energia accumula materiale per la triturazione e la preparazione dello stock che va poi alla TSN, sono presenti scarti di legname di vario tipo, gusci di noci di cocco e di noccioline indonesiane, noccioli di olive e basta.
Non si riscontrano pertanto i supposti rischi di rifiuti speciali e di emissioni di fumi inquinanti.
L’autorizzazione richiesta alla provincia prevede l’utilizzo rifiuti di silvicoltura, scarti di corteccia e di sughero, scarti di tessuti vegetali non trattati, imballaggi di legno e scarti di separazione meccanica della produzione della polpa per carta e cartone.
Legambiente si ritiene soddisfatta della visita, come pure l’ARPA, e non rileva nulla che possa allarmare la popolazione e l’ambiente. Provincia ed ARPA, come tecnici esterni, stanno monitorando centrale e piattaforma in modo costante e corretto.
Legambiente invita i cittadini a visitare sia il luogo di produzione che di stoccaggio per rendersi conto del funzionamento e della correttezza dell’attività e ritiene di non dover essere coinvolta in polemiche strumentali tra fazioni, movimenti e partiti in contrasto fra loro.
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