Mentre a Napoli, e più precisamente a Terzigno, scoppia la solita (!) emergenza (??) rifiuti, noi, nel nostro piccolo, non ce ne stiamo con le mani in mano.
E' notizia fresca fresca infatti che la Legno Energia (autorizzata a trattare rifiuti e non solo "legna") dovrà lasciare l'immobile, per sentenza del Tribunale di Brescia, Sezione staccata di Breno, entro il 28 dicembre 2010 per mancato pagamento del canone di locazione (cioè l'affitto).
Inoltre, e questo deve far riflettere, la Provincia di Brescia ha diffidato in data 7 ottobre la "Legno Energia Ambiente srl" (questo è in realtà il nuovo nome della ditta...) "alla prosecuzione dell'attività di gestione rifiuti". Tempo fa c'erano state lamentele di cittadini per le solite "puzze", era stato segnalato lo stoccaggio presunto irregolare delle ceneri all'aria aperta ed era intervenuta la stessa provincia.
Tirando le somme, l'ipotesi più plausibile è che la gestione dei rifiuti non sia stata condotta nei migliori dei modi. Nel caso, ci si chiede che impatto ci si aspetta sull'ambiente e la salute dei cittadini... o se è meglio far finta di niente e non vedere...
Ora la ditta, affianca al nome "Legno" anche "Ambiente"...
Una volta lasciato l'immobile, chi ripulirà l'area?
Dove si trasferirà la ditta? sempre sul territorio di Sellero? Altrove?
Che ne è delle promesse iniziali quando si parlava dell'area come incubatrice di imprese locali e volano per l'economia?
Nel frattempo il capitale della TSN (a cui la Legno Energia vendeva il suo prodotto) è stato azzerato con una forte perdita pari al 100% del capitale investito dai Selleresi. Ora la spa è praticamente tutta nelle mani francesi. Dai giornali si apprende che la TSN ora prevede nuovi forti investimenti e di richiedere nuove autirizzazioni non meglio specificate...
Pare che i Selleresi, da buoni valligiani, abbiano svenduto un altro pezzetto di territorio per interessi privati senza nessun beneficio...
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