E ai “piccoli passi” dell'alpinismo giovanile è soprattutto rivolto il nostro lavoro, con l'obiettivo di portare i giovani in montagna per far loro conoscere il nostro territorio, le nostre tradizioni, le vestigia ed il retaggio di un passato tanto remoto quanto recente, che va dai graffiti rupestri alle carbonaie, dalle miniere alle malghe, parte di un notevole patrimonio storico, etnografico e naturalistico sovente ignorato.
Nel concreto, per l'estate 2008 intendiamo realizzare il primo tracciato di una palestra di roccia nelle adiacenze del sentiero: una via denominata “Amici” e dedicata appunto all'amicizia ed ai suoi ideali. La vogliamo intitolare a tutti coloro di cui spesso abbiamo sentito la mancanza perché prematuramente e tragicamente scomparsi, resi dolorosamente consapevoli del venir meno dell'abitudine consolidata della loro presenza e del loro sostegno. Gli amici, quelli veri, sono appigli sicuri nella difficile palestra della vita perciò questa dedica ci è sembrata oltremodo opportuna. Intendiamo inoltre ampliare la rete di sentieri fruibili con punto d'appoggio Malga Tambione, proseguendo nella pulizia del sentiero che porta all'albero monumentale del Fò (faggio) sino alla Centrale di Paisco. Vorremmo inoltre realizzare il sentiero degli “Invultì” e un itinerario di collegamento con il Rifugio Baita Iseo di Ono S. Pietro.
Arrivederci sui sentieri.
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