giovedì 25 agosto 2011
Social network camuno
dal BRESCIA OGGI di Mercoledì 24 Agosto 2011, PROVINCIA Pagina 23
MOVIMENTI. Una trentina di attivisti camuni per il social network
La rete «impegnata»: va in scena Meet up
Nel gruppo non ci sono solo simpatizzanti di Grillo ma semplici interessati alla politica del bene comune
La ricerca della sostenibilità ambientale, il rispetto della legalità e la tutela del territorio e della qualità della vita. Questi sono alcuni dei temi cari al «Meet up» di Valcamonica, che da alcuni mesi è attivo nell'area valligiana. Il gruppo, composto da una trentina di persone, ruota attorno al social network Meet up nato alcuni anni fa fra i simpatizzanti di Beppe Grillo.
Nel 2010 questo strumento multimediale - una sorta di blog - è stato attivato anche sul territorio camuno con lo scopo di informare e sensibilizzare la comunità attorno ai temi più delicati che riguardano il territorio. «Il nostro - spiegano alcuni rappresentanti del gruppo - è un punto d'incontro virtuale, nel quale discutiamo e approfondiamo le tematiche locali che più ci stanno a cuore. Ma il con! fronto non si limita allo scambio di una serie di messaggi on line. Ogni mese ci incontriamo per discutere di persona sugli argomenti che riteniamo maggiormente rilevanti. Cerchiamo di approfondirli e di coinvolgere anche le altre realtà del territorio».
La prima vera battaglia di sensibilizzazione del sodalizio camuno è iniziata con la nota vicenda della centrale a biomasse di Sellero, nel cui deposito di combustibile, lo ricordiamo, erano stati trovati materiali plastici e altre sostanze che con le biomasse non hanno nulla a che fare. «Abbiamo lungamente analizzato la questione, interpellato esperti e amministratori e realizzato video interviste su Youtube - spiegano quelli di Meet up Valcamonica -. Volevamo capire quali rischi si potevano correre e sollecitare un'indagine da parte dell'Arpa sulla condizione dell'aria nel comune di Sellero. Sarebbe interessante aprire un dibattito su questo tema. A nostro avviso ci sono ancora dei punti poco chiari! ».
In questo come in altri casi, l'obiettivo non ! 2; la polemica fine a se stessa, ma la possibilità, a partire dall'aggregazione virtuale, di discutere e sollecitare punti di vista: «Non abbiamo finalità politiche - precisano - e siamo apartitici. Certo, alcuni di noi sono sostenitori di Beppe Grillo. Ma siamo una realtà autonoma e indipendente. Vogliamo sensibilizzare e informare attraverso un'azione collettiva».
Una volta al mese, i componenti si incontrano in spazi pubblici per discutere e confrontarsi. Verso la fine di settembre si riuniranno per trattare un altro tema legato all'ambiente: quello dell'inquinamento e dei rifiuti. Come fare per entrare a farne parte? «Basta collegarsi al sito www.meetup.com/vallecamonica, compilare il form e iscriversi. Attraverso la rete è possibile aggregarsi, condividere opinioni e intervenire. Quello che ci interessa è che sul nostro territorio si persegua una buona politica del bene comune».
MOVIMENTI. Una trentina di attivisti camuni per il social network
La rete «impegnata»: va in scena Meet up
Nel gruppo non ci sono solo simpatizzanti di Grillo ma semplici interessati alla politica del bene comune
La ricerca della sostenibilità ambientale, il rispetto della legalità e la tutela del territorio e della qualità della vita. Questi sono alcuni dei temi cari al «Meet up» di Valcamonica, che da alcuni mesi è attivo nell'area valligiana. Il gruppo, composto da una trentina di persone, ruota attorno al social network Meet up nato alcuni anni fa fra i simpatizzanti di Beppe Grillo.
Nel 2010 questo strumento multimediale - una sorta di blog - è stato attivato anche sul territorio camuno con lo scopo di informare e sensibilizzare la comunità attorno ai temi più delicati che riguardano il territorio. «Il nostro - spiegano alcuni rappresentanti del gruppo - è un punto d'incontro virtuale, nel quale discutiamo e approfondiamo le tematiche locali che più ci stanno a cuore. Ma il con! fronto non si limita allo scambio di una serie di messaggi on line. Ogni mese ci incontriamo per discutere di persona sugli argomenti che riteniamo maggiormente rilevanti. Cerchiamo di approfondirli e di coinvolgere anche le altre realtà del territorio».
La prima vera battaglia di sensibilizzazione del sodalizio camuno è iniziata con la nota vicenda della centrale a biomasse di Sellero, nel cui deposito di combustibile, lo ricordiamo, erano stati trovati materiali plastici e altre sostanze che con le biomasse non hanno nulla a che fare. «Abbiamo lungamente analizzato la questione, interpellato esperti e amministratori e realizzato video interviste su Youtube - spiegano quelli di Meet up Valcamonica -. Volevamo capire quali rischi si potevano correre e sollecitare un'indagine da parte dell'Arpa sulla condizione dell'aria nel comune di Sellero. Sarebbe interessante aprire un dibattito su questo tema. A nostro avviso ci sono ancora dei punti poco chiari! ».
In questo come in altri casi, l'obiettivo non ! 2; la polemica fine a se stessa, ma la possibilità, a partire dall'aggregazione virtuale, di discutere e sollecitare punti di vista: «Non abbiamo finalità politiche - precisano - e siamo apartitici. Certo, alcuni di noi sono sostenitori di Beppe Grillo. Ma siamo una realtà autonoma e indipendente. Vogliamo sensibilizzare e informare attraverso un'azione collettiva».
Una volta al mese, i componenti si incontrano in spazi pubblici per discutere e confrontarsi. Verso la fine di settembre si riuniranno per trattare un altro tema legato all'ambiente: quello dell'inquinamento e dei rifiuti. Come fare per entrare a farne parte? «Basta collegarsi al sito www.meetup.com/vallecamonica, compilare il form e iscriversi. Attraverso la rete è possibile aggregarsi, condividere opinioni e intervenire. Quello che ci interessa è che sul nostro territorio si persegua una buona politica del bene comune».
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento