« Difficilmente le nuove generazioni ci perdoneranno per questo suicidio ambientale » (Lorenzo Tomatis)

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martedì 16 dicembre 2008

Depuratori

La Corte Costituzionale, con la sentenza n* 335/2008 del 08/10/2008 - pubblicata in data 10/10/2008 -, ha dichiarato l'incostituzionalita' delle norme di legge che prevedono l'obbligo degli utenti del servizio idrico di pagare i canoni di depurazione anche in assenza del servizio di depurazione delle acque, ed ha stabilito che i canoni di depurazione debbano essere pagati dagli utenti del servizio idrico solo come corrispettivo dell'effettiva esistenza del servizio di depurazione.
Si e' stabilito, pertanto, che il canone per la depurazione che viene pagato con il canone acqua non sia dovuto per quei Comuni che non abbiano i depuratori o dove questi siano temporaneamente inattivi.
Tutti coloro che hanno versato tale canone possono pertanto richiedere la restituzione delle somme versate e non dovute.
Visto che il nostro Comune non ha mai avuto depuratore ma il canone viene comunque addebitato in bolletta, chi vuole può fare richiesta di rimborso.
Vi allego una bozza di istanza da presentare all'ufficio tributi.
NB: Avendo la prescrizione ordinaria durata decennale, con questa istanza è possibile richiedere il rimborso dei canoni di depurazione pagati negli ultimi dieci anni e quindi, non ancora prescritti.
A disposizione per chiarimenti
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Spett.le Ufficio Tributi del comune di_______________
Oggetto: Richiesta rimborso quota di tariffa relativa al servizio di depurazione del canone idrico integrato.
Il/la sottoscritto/a _______________________________ nato/a a _______________________________ e residente in________________________ Via _______________________________________ n_____, tel. _______________ cell. _________________ e-mail___________________________, intestatario dell'utenza n. __________________ relativa all'immobile sito in via _____________________________________ n. _____.
Considerato
Che la Corte Costituzionale con sentenza n. 335/2008 ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 14 comma 1 della Legge n. 36/94 (legge Galli) e dell'art. 155 comma 1, primo periodo, del D. Lgs. n. 152/2006 nella parte in cui prevede che la quota di tariffa riferita al servizio di depurazione è dovuta dagli utenti anche nel caso in cui la fognatura sia sprovvista di impianti centralizzati di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi
Che con detta sentenza n. 335 del 2008, la Corte Costituzionale accerta e dichiara che non è dovuta con effetto retroattivo la quota di tariffa riferita al servizio di depurazione di acque reflue da parte di quegli utenti che non possano o non abbiano potuto fruire del servizio in quanto il sistema fognario è sprovvisto di impianti centralizzati di depurazione o in quanto questi siano temporaneamente inattivi;
chiede
nel rispetto di quanto deciso dalla Corte Costituzionale con la summenzionata sentenza e nel rispetto di eventuali successivi provvedimenti legislativi in materia, il rimborso di tutti i corrispettivi pagati a titolo di canone di depurazione, come computati i tutte le bollette idriche pagate begli ultimi dieci anni e quindi non ancora prescritti, ivi compresi gli importi IVA calcolati sui canoni di depurazione non dovuti.
Luogo e data__________________ Firma____________________
Si allega :
• Copia della documentazione comprovante l'avvenuto pagamento (fatture e bollettini postali) con
l'impegno a fornire gli originali al momento della liquidazione della somma richiesta.
• Fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità.

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