<<Uno dei nuovi compiti etico-professionali di cui il medico deve farsi carico è l’attenzione per la tutela dell’ambiente. E’ questo un aspetto relativamente nuovo della professione medica in quanto è solo negli ultimi decenni che è stata riconosciuta una correlazione fra modificazioni dell’ecosistema da parte dell’uomo ed insorgenza di patologie. Non è quindi più sufficiente che il medico curi la "malattia", ma al medico ora è richiesto, nell’ambito delle proprie competenze professionali, di intervenire ove modificazioni ambientali indotte dall’uomo provochino la "malattia". L’articolo 5 del Codice Deontologico Medico impone al medico il dovere di «considerare l’ambiente nel quale l’uomo vive e lavora quale fondamentale determinante della salute del cittadino. Il medico favorisce e partecipa alle iniziative di prevenzione e di tutela della salute nei luoghi di lavoro e di promozione della salute individuale e collettiva». >> [Estratto da “L’ecosistema, un valore da difendere in Val Nure”, intervento firmato dai medici Giorgio Bergonzi, Claudia Concesi, Erminio Crenna, Francesco La Guzza, Enrica Poggi, Gabriele Pellecchia, Guido Bergonzi, Vittorio Sivelli, Daniela Bergonzi, GianCarlo Figoli, Gianni Contini, Marco Pisani, Antonio La Guzza, Fabio Fornari, Gabriella Degli Antoni, Paolo Sivelli, Bornian Garo, Giorgio Bracchi, Giuseppe Caruso, Maria Luisa Bruschi, Gianpaolo Bosi e Luigi Rubini, Libertà, 27/07/08]
http://www.nureaveto.com/file/centrale%20a%20biomasse%20e%20natural%20valley_medici%20val%20nure.pdf
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