VENERDI’ 3 OTTOBRE
Dalle 20.00 alle 23.00 Mostra Mercato a Novelle
SABATO 4 OTTOBRE
Visita libera alla Chiesa di S. Desiderio e al Mulino
Dalle 20.00 alle 23.00 Mostra Mercato a Novelle
DOMENICA 5 OTTOBRE
Visita libera alla Chiesa di S. Desiderio e al Mulino
Dalle 16.00 alle 23.00 Mostra Mercato a Novelle
Sul volantino della Mostra Mercato di Novelle verranno indicati gli orari durante i quali si potranno visitare la Chiesa di S. Desiderio e il Mulino del Re
Al margine settentrionale di Sellero scorre il Re, un torrente dalla portata esigua e incostante che attivava, fino agli anni ’60 del ‘900, il mulino posto sul fianco sinistro della valle. Negli anni ’80 del secolo scorso il suddetto mulino venne donato al Comune dalla famiglia Cominelli e restaurato. E’ un edificio di dimensioni modeste con muri in pietra e tetto a un solo spiovente. Sul lato anteriore del mulino si apre la porta d’ingresso; in basso, a sinistra della porta, c’è un blocco irregolare di arenaria inserito nel muro sul quale sono incise delle lettere (CPBB). All’esterno, sul lato verso il Re sono posti: la ruota in legno, il canale e la doccia sempre in legno.
La Chiesa di San Desiderio sorge in una posizione sopraelevata rispetto all'abitato di Sellero; la fondazione risale molto probabilmente alla metà del XII sec. ma subì varie trasformazioni architettoniche lungo i secoli. Sebbene infatti la facciata sia tipicamente romanica, il campanile è del XV sec. Originariamente la Chiesa era alle dipendenze della più antica pieve di Cemmo per divenire poi parrocchiale fino alla fine del 1700. Nel corso della prima guerra mondiale la Chiesa viene occupata dai soldati che ne alterano le strutture; negli anni ’60 del ‘900 viene ricondotta alla sua dignità religiosa. All’interno, tra le altre opere, si possono ammirare gli affreschi del ‘400 di P. G. da Cemmo. Le vetrate sono del pittore mosaicista Mino Trombini.
Inoltre tra i vicoli del centro storico di Novelle, in occasione della Mostra Mercato “Sapori d’Autunno”, si potranno ammirare le opere di artisti e artigiani locali e gustare prodotti enogastronomici tipici.
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