« Difficilmente le nuove generazioni ci perdoneranno per questo suicidio ambientale » (Lorenzo Tomatis)

Statuto dell'associazione: http://www.box.net/shared/qiec6uds3c


venerdì 22 giugno 2007

AttivaMente... ma perchè?

Il Seminatore, Van Gogh (1888)

Attivamente per informare, Attivamente agire per il bene comune, per tutti e non per interessi personali.
Quante lamentele! Quante lamentele si sentono riguardo l’amministrazione del bene pubblico, bene pubblico, bene comune e quindi anche nostro… ed è assodato che la maggior parte di noi è poco e male informato su quanto viene deciso!
Ciclicamente spuntano volantini anonimi di denuncia di questo o quel problema: al di là dei contenuti, ciò rileva vari aspetti.
Il malcontento del singolo o di parte della cittadinanza quando ritiene che non ne siano rispettati i diritti: il ricorso al volantino rivela che il problema non è isolato ma spesso reiterato nel tempo o semplicemente non affrontato.
Il ricorso al volantino può spesso essere la conseguenza di un iter fallimentare: la normale e logica via del porre la problematica a chi deve gestire la questione non ha avuto l’esito sperato… Allora ci si chiede perché a fronte di un problema non si è ascoltati? Forse chi ne ha il dovere è forse troppo impegnato a seguire altri obiettivi? Perché poi mentre alcuni devono tribolare per veder rispettati i propri diritti, per altri la cosa è più immediata e naturale?
Il ricorso all’anonimato è sintomatico: la necessità di nascondere il proprio nome può essere dovuto a codardia, alla paura di perdere o non poter accedere a certi aspetti della vita comune, ma c’è ancora libertà di parola, il denunciare senza esporsi è più semplice ma certamente meno efficace ad esempio di un esposto identico ma corredato di un buon numero di firme: facciamoci sentire!
L’anonimato rispecchia poi un andamento pericoloso: se un nostro diritto non è rispettato, possiamo tacere e subire, lamentarci in silenzio con pochi fidati, pubblicare dei messaggi anonimi… oppure attivarci, magari con altri, e senza timore di voler rispettati i propri diritti. Sembra che molti abbiano paura ad esporsi, ma tacendo non aspettiamoci risultati, proviamo ad esporci e, finalmente, a farci sentire! Un esempio è la storia del metano. Inizialmente era apertamente osteggiata se non addirittura ostacolata dal Comune e nulla di concreto veniva fatto dalla Valle Camonica Servizi. Per farla breve, si interpellò l’Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas e, sebbene non si sia voluto andare a fondo chiarendo le eventuali responsabilità, la questione si sbloccò ed oggi il metano è una realtà.
Ma non dobbiamo sempre aspettare passivamente in attesa che siano altri a toglierci le castagne dal fuoco…
Infine siamo stanchi di sentire le solite frasi fatte del tipo “tanto poi fanno sempre quello che vogliono”: se lo fanno è solo perché glielo permettiamo! Perché ci va bene così, perché ci torna comodo, perché non ci interessa direttamente, o per altri motivi… ma allora non lamentiamoci! Se qualcosa non ci va bene, proviamo a chiederci: ma io cosa sto facendo per affrontare la cosa?
Le stesse domande dovrebbero porsele anche i rappresentanti di minoranza il cui compito principale dovrebbe essere quello di opporsi, informare ed attivarsi per impedire che certe decisioni vadano troppo oltre o non nell’interesse comune: cosa stanno facendo in difesa dei diritti dei cittadini, del bene comune, dell’ambiente e del territorio? Stanno informando adeguatamente la cittadinanza su quanto avviene, sulle decisioni prese o non prese?
E la popolazione come vede la “politica” del Comune? Se ne interessa o semplicemente lascia fare? Pensa che i nostri “politici” amministrino in modo corretto ed adeguato il bene comune?
A breve l’amministrazione comunale riprenderà la pubblicazione dell’Araldo, auspichiamo che sia finalmente uno strumento di informazione verso la cittadinanza.
Speriamo un domani di poter affermare che l’amministrazione e la minoranza stiano lavorando per noi, come dovrebbe e come deve essere.
Da questi ed altri spunti è nata l’associazione “AttivaMente Sellero Novelle”… ma chi siamo e cosa ci prefiggiamo?
Attivamente vogliamo attaccare chi va contro l’interesse comune ed attivamente vogliamo difendere i diritti di tutti, senza favoritismi.
Attivamente perché ci impegniamo in modo attivo ad affrontare i problemi, a proporre soluzioni, ad agire per il bene comune e non solo per l’interesse personale o di pochi.
Attivamente anche nel senso di “mente attiva”: smettiamola di credere ciecamente a tutto quanto ci viene raccontato e proviamo a pensare in modo critico e a trarre le nostre conclusioni in base a dei fatti e non a quanto raccontatoci o sentito in giro.
Attivamente nel senso di “attiva mente”: lo scopo deve essere anche quello di attivare anche chi non vede o non vuole vedere, di formare ed informare.
Attivamente sul territorio, senza schieramenti politici o partitici e senza scopo di lucro, ma con i seguenti obiettivi: difesa e valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale del territorio, difesa dei diritti dei cittadini, promuovere attività culturali e di informazione. Se credi in questi valori, c’è posto anche per te!
Abbiamo deciso di seminare, ora non ci resta che lavorare per un buon raccolto!

http://www.box.net/shared/os5kzedx0m






4 commenti:

The Riddler ha detto...

http://blog.libero.it/capodiponte/3040160.html


http://blog.libero.it/capodiponte/3045876.html

The Riddler ha detto...

Vi consiglio, anche per motivi di "credibilità", di evitare i ritrovi da "carbonari", ma pubblicizzare un po' di più le vostre riunioni.

Vi consiglio inoltre di evitare le case private ma cercare di individuare un luogo pubblico (sala comunale, ristorante, etc), in cui riunirsi.
Non è molto credibile un'associazione che si definisce apolitica ma poi si riunisce in casa di uno dei dirigenti camuni della "margherita", qualcuno potrebbe pensare che l'associazione abbia un orientamento politico più o meno definito.

Con simpatia

mirco bressanelli ha detto...

Grazie per i consigli. Chi è interessato alle riunioni conosce i nomi dei carbonari e basta chiedere per sapere degli incontri: il prossimo sarà venerdi 3 agosto presso la sala consiliare o la sala polifunzionale (se così ci sarà concesso, mentre i locali presso la stazione non sono disponibili). Altrimenti si continuerà segretamente presso l'abitazione del carbonaro della Margherita che gentilmente ci ospita, a meno che qualche amico della Lega abbia da offrirci di meglio... L'associazione è libera a chiunque indipendemente dalle proprie idee politiche.

The Riddler ha detto...

Il ristorante graffiti di capo di ponte mette a disposizione gratuitamente, i suoi locali per riunione di carattere culturale, politico, sociale etc. etc. etc.

Grazie mille. Se la riunione sarà in un locale pubblico verrò volentieri.