« Difficilmente le nuove generazioni ci perdoneranno per questo suicidio ambientale » (Lorenzo Tomatis)

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lunedì 17 novembre 2008

Scritour

Comunicato Stampa

Mercoledì, 19 novembre 2008, al palazzo della Cultura di Breno, alle ore 17,00, il professor Duccio Demetrio terrà una conversazione dal titolo:
INTERNIESTERNI
Scritture di sé e scritture di comunità

sul tema della memoria, dell’autobiografia, della raccolta di memorie altrui, del farsi “scrivano di altri”.
L’appuntamento col professor Duccio Demetrio rappresenta un momento importante di restituzione alla Comunità tutta dei risultati del corso di formazione del progetto “La Comunità fa memoria”.[1]
Un momento di riflessione, di dibattito, di progettualità su ciò che vuol dire raccogliere storie di vita e restituirle alla Comunità .
Anche un’occasione per presentare a un pubblico più vasto il libro “Nell’incavo di queste mani. Storie di genti camune.” che è il risultato tangibile del percorso fatto.

Alcune note di presentazione.
Il Professor Duccio Demetrio è il fondatore del “Gruppo di ricerca di metodologie autobiografiche” e, con Saverio Tutino, della Libera Università di Anghiari.
E’ professore ordinario di Filosofia dell’educazione e di Teorie e Pratiche autobiografiche presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, nonché Presidente del Corso di Laurea in Scienze dell’educazione.
Si occupa di pedagogia sociale, educazione permanente, educazione interculturale ed epistemologica della conoscenza in età adulta.
Dirige la rivista Adultità ( Guerini Edizioni)

Ringraziando per l’attenzione, porgo distinti saluti

Liliana Bestetti

(Coordinatore del Gruppo di Lavoro del progetto “La comunità fa memoria”)

Cividate Camuno, 9-11-2008
[1] “La Comunità fa memoria” è un progetto di coinvolgimento della terza età nell’attività museale, che ha come ente capofila la Comunità Montana di Vallecamonica, come soggetti aderenti i Musei Etnografici e della cultura materiale della Vallecamonica, come enti coinvolti l’Auser Insieme Camuna, la Libera Università di Anghiari, la Cooperativa “il leggio”.

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